Kaevum – Kultur

Il 2023 ci regala un nuovo album dei norvegesi Kaevum. “Kultur” è il degno successore dell’ottimo “Natur“, uscito nel lontano 2011. Siamo di fronte ad un Black Metal norvegese vecchia scuola, attento all’identità scandinava e sempre schierato contro ogni imposizione del culto mediorientale del Dio unico.

Per chi non li conoscesse, i Kaevum sono una band che nasce come side-project dei Nordvrede, band di Tromsø che non ha mai avuto timore nel rivendicare l’orgoglio del proprio sangue nordico in una ferma presa di posizione contro la religione della globalizzazione e i suoi diversi adepti. Ricordiamo in particolare l’ottimo album “Confrontation” del 2015, una vero e propria dichiarazione di guerra contro la sanguinaria follia islamista che dilaga sempre di più in Europa e in Scandinavia.

“Kultur” vede ancora Nekrosoldat e i suoi sodali schierati contro i molti nemici del sangue e del suolo. Questa volta alla voce troviamo NordMann (Skaur) che prende il posto di Nordhauk. Il nuovo cantante fa un lavoro eccellente con latrati che tagliano l’aria come lame ben affilate.

Le tracce mantengono un tenore epico, coniugando velocità e chiarezza d’intenti. Sempre conditi da testi al vetriolo, i brani scorrono compatti grazie ad un buon lavoro a livello di chitarra. I cori in chiaro, che a volte emergono sullo sfondo, si trasformano presto in grida disumane e vengono riassorbiti in un maelstrom di cruda violenza. Proprio il lato vocale sorprende per l’estrema versatilità dell’ugola di NordMann, qui promosso in pieno.

“Kultur” suona rude e diretto ma non disdegna efficaci passaggi atmosferici. Rispetto a “Natur” la registrazione suona leggermente migliore ma senza stravolgere la loro grezza attitudine old school. Per certi versi i Kaevum possono ricordare un’amalgama tra i primissimi Taake e Gorgoroth, in ogni caso, suonano Black norvegese nel modo più classico e anni Novanta, ovviamente sulla scia dei Nordvrede.

In quasi quaranta minuti i Kaevum riescono a sintetizzare il fascino di una proposta che, pur non mostrando novità significative, suona diretta, sincera e coraggiosa. “Kultur” è contro il pensiero unico globalista, per la difesa della propria terra scandinava e del proprio sangue. Di questi tempi ne abbiamo proprio bisogno.

Tracklist:

  1. PAN : D.G.I.N
  2. Gold Mit Uns
  3. Sein Zum Tode
  4. En Shekel For Vaar Skjebne
  5. Goyimblood
  6. Ledestjernens Undergang