Inquisition – Veneration of Medieval Mysticism and Cosmological Violence


Il nuovo album degli Inquisition, “Veneration of Medieval Mysticism and Cosmological Violence”, appare come il più epico e medievaleggiante della carriera di Dagon e Incubus. Siamo di fronte ad un lavoro che, almeno in parte, si pone sulla scia del precedente “Black Mass for a Mass Grave” con un’attitudine possente quanto evocativa. Si ascolti a riguardo un brano tagliente e veloce come “Crown of Light and Constellations” i cui accordi sembrano evocare oscure divinità sepolte nello spazio siderale più profondo. Ci sono anche ottimi momenti in cui il drumming di Incubus non fa prigionieri, come avviene in “Force of Death is the Force of Life“.
In questo ultima uscita, però, prevale maggiormente un suono più pulito, netto e minimale, che si avvale sopratutto di riff efficaci e sferzanti. La batteria, in alcuni casi, passa in secondo piano per far emergere meglio l’inconfondibile voce di Dagon ed il suo lavoro eccellente alla chitarra. Una parte importante del lavoro viene svolta anche dalle tastiere che qui contribuiscono a creare un’atmosfera veramente sulfurea, a tratti mistica e ipnotica nel suo incedere attraverso le ombre.

I vari brani di “Veneration of Medieval Mysticism and Cosmological Violence” rimangono in testa grazie a delle strutture abbastanza semplici e ripetitive ma, allo stesso tempo, molto efficaci. È il caso, ad esempio dell’oscura “Memories Within an Empty Castle in Ruins” o dell’altrettanto ottima title-track che ha una melodia realmente trascinante ed epica. Emblematica del nuovo corso è anche l’affascinante “Primordial Philosophy and Pure Spirit” con un riff di chitarra memorabile e magnetico. È un brano che sembra provenire direttamente dal Black Metal Norvegese degli anni Novanta.
Non mancano momenti quasi Dungeon Synth come nell’interludio “Pathway of Light is a Pathway to Fire” o nel rituale finale di “Lord of Absolute Darkness and Infinite Light”, all’insegna del misticismo medievale più oscuro e blasfemo.

In conclusione, “Veneration of Medieval Mysticism and Cosmological Violence” è l’ennesima conferma del duo colombiano che negli anni è riuscito a creare un sound unico e riconoscibile anche quando, come in questo ultimo album, pone l’accento più sulle melodie, sulle atmosfere sognanti, che sulla furia espressiva e la rabbia.


Tracklist:

  1. Witchcraft Within a Gothic Tomb
  2. Crown of Light and Constellations
  3. A Hidden Ceremony of Blood and Flesh
  4. Force of Death is the Force of Life
  5. Memories Within an Empty Castle in Ruins
  6. Primordial Philosophy and Pure Spirit
  7. Infinity is the Aeon of Satan
  8. Pathway of Light is a Pathway to Fire
  9. Light of My Dark Essence
  10. Secrets from the Wizard Forest of Forbidden Knowledge
  11. Sorcery Through Crystal Eyes in Search of the Devil
  12. Veneration of Medieval Mysticism and Cosmological Violence
  13. Lord of Absolute Darkness and Infinite Light