:Of the Wand & the Moon: – Your Love Can’t Hold This Wreath Of Sorrow

Con le mani strette attorno alla propria gola la foto di Kim Larsen svetta sulla copertina del nuovo album degli :Of the Wand & the Moon:. Pare un’ottima rappresentazione dei tempi attuali: mancanza d’aria ed estremo masochismo di una civiltà che soffoca se stessa, incapace di immaginarsi ancora come motore propulsivo di idee e passioni ardite. “Your Love Can’t Hold This Wreath Of Sorrow” è pura malinconia per ciò che è stato (e potrebbe essere ancora in altre forme) mentre la nuova censura sventola un castrante cappio colorato.

L’artista danese nei panni di :Of the Wand & the Moon: incarna dalla fine degli anni Novanta una forma di neofolk etenista/neopagano. Il Nostro è ben memore delle lezioni di Death In June, Current 93 e Sol Invictus ma elabora ben presto un proprio stile intimista. In origine, Larsen suonava la chitarra in una band Doom Metal chiamata Saturnus. In effetti, un bel po’ di atmosfere plumbee traspaiono qui e là nel corso della sua carriera, anche se reinterpretate con una chitarra acustica.

Album come “Nighttime Nightrhymes”, “:Emptiness:Emptiness:Emptiness:” e “Sonnenheim” mostrano una grande passione per le rune e gli appuntamenti solstiziali, in linea con le sue radici nordiche. Negli ultimi anni Larsen si è immerso sempre di più in un vortice di malinconia e tristezza, ben rappresentato dal valido “The Lone Descent”. A distanza di dieci anni il Nostro ha sentito il bisogno di tornare con un nuovo album. È un lavoro capace di colpire diretto al cuore con almeno quattro capolavori su dieci tracce.

“Whispers Of The Past” apre le danze del nuovo lavoro con una canzone Neofolk autunnale che ci trasporta in un passato fantasmatico che non cessa di essere monito e guida per le scelte future. È una traccia di straziante bellezza, il genere di canzone che Douglas Pearce purtroppo non riuscirebbe più a scrivere (il tempo passa inesorabile). La title-track appare come il suo logico proseguimento tra cuori infranti ed eterei cori femminili su una base dove s’inerpica il suono di una tromba.

“Let’s Take A Ride (My Love), una delle migliori tracce dell’album, sembra unire Neofolk ad umide atmosfere noir. I fiati si prendono la scena mentre nella successiva “Fall from View” gli archi la fanno da padroni. Un vortice sonoro sembra risucchiare tutti i pensieri oscuri. È quindi la volta delle atmosfere easy-listening di “Love Is Made Of Dreams” e i fantasmi gotici evocati in “Twilight Halo”. Qui vecchie radio mal sintonizzate, whisky e luoghi saturi della polvere della storia si fanno sempre più avvolgenti.

“Les Journées Sans Fin Et Les Nuits Solitaires” è un altro capolavoro con voci femminili di eterea bellezza. La traccia è uno dei vertici emotivi del lavoro, un caleidoscopio che evoca visioni di vecchi film in bianco e nero. È impossibile non commuoversi di fronte a tanta eleganza e ardore.

Dopo l’interludio neoclassico di “Williamsburg Bridge” è la volta della magnifica “Nothing For Me Here” che vede alla voce anche il celebre artista Martin Hall, protagonista della scena Punk e New Wave danese (ricordiamo a tal proposito i pioneristici Ballet Mécanique). Hall ha anche scritto le note di copertina per l’album. Il brano schiva un certo reducismo Neofolk per aprirsi vero un’avvenire da “anarca” jungheriano. Chiudono il tutto le percussioni di “Barbs of Time”.

“Your Love Can’t Hold This Wreath Of Sorrow” in sintesi è l’album perfetto per un autunno di transizione. Potrebbe essere il perfetto epitaffio per il genere o forse un suo rilancio, magari in altre forme a venire, in un eterno ritorno di un certo Ur-folk europeo. Di sicuro siamo di fronte ad un album fosco e oscuro, intimista ma non solipsista. In ogni caso, Larsen mantiene un’attitudine lucidamente pessimista e visti i tempi come dargli torto? :Of the Wand and the Moon: però non dimentica mai un’eleganza e uno stile impeccabile. Basterà per salvarci dalla banale mediocrità dei tecnici al servizio di una modernità in stato comatoso?

Tracklist:

  1. Whispers Of The Past
  2. Your Love Can’t Hold This Wrath Of Sorrow
  3. Let’s Take A Ride (My Love)
  4. Fall From View
  5. Love Is Made Of Dreams
  6. Twilight Halo
  7. Les Journées Sans Fin Et Les Nuits Solitaires
  8. Williamsburg Bridge
  9. Nothing For Me Here
  10. Barbs Of Time