Djevel – Naa Skrider Natten Sort

A solo un anno di distanza dal precedente album i norvegesi Djevel realizzano il secondo capitolo della loro trilogia della notte. “Naa Skrider Natten Sort” è uno dei migliori album mai realizzati dalla band norvegese formata da Ciekals, Kvitrim e Faust (leggendario batterista dei primi Emperor). Il nuovo lavoro continua sulla scia del precedente”Tanker Som Rir Natten”, mettendo ancora più in luce il lato cupamente melodico e le atmosfere glaciali di un Black Metal norvegese che suona classico e senza tempo, nero come la notte più oscura. Ben bilanciato nelle sue parti melodiche e nelle esplosioni di rabbia selvaggia, l’album costa di sette tracce per circa sessanta minuti.  

“Naar Taaken Tetner” apre il lavoro con un lungo brano di tredici minuti dove si dà largo spazio a momenti acustici e a fredde atmosfere anni Novanta. Qui si evocano evocano notturne foreste senza stelle e senza luna. Ovviamente non mancano momenti di furia a base di ferali blast beats come avviene nella succesiva “Kronet Av En Vaepnet Haand”. Il lavoro dell’ex Emperor Bård Guldvik Eithun (Faust) alla batteria qui è eccellente e ben si sposa con Il Black Metal melodico, oscuro e malvagio della band di Oslo.

La title-track di circa undici minuti si apre con una lunga intro dai toni quasi Doom che sfocia in un riff efficace e coinvolgente. Qui siamo innegabilmente di fronte ad uno dei vertici dell’album. La successiva “Mitt Tempel Av Stierner Og Brennende Maaner” con la voce pulita di Ciekals mantiene un’atmosfera epica e medievale che sfocia nel classico Black Metal norvegese, tra Burzum e Emperor, di “I Daudens Dimme Natt”, il brano più riuscito ed efficace dell’album. Il break acustico qui è perfettamente funzionale alla creazione di un’atmosfera avvolgente e sognante.

“Afgrundsferd” scorre velocemente come uno dei brani più classici, veloci e immediati dell’album prima di far spazio alla conclusiva “Her visner hver en krans”. In quest’ultima, troviamo riassunti tutti gli elementi principali di un album affascinante come “Naa Skrider Natten Sort”, compresi degli efficaci momenti corali e acustici.

In conclusione, siamo di fronte ad un lavoro molto valido che guarda alla tradizione norvegese più cupa e atmosferica, una delle migliori uscite dell’anno in ambito Black Metal proveniente dalle fredde terre scandinave.

Tracklist:

  1. Naar Taaken Tetner
  2. Kronet av en væpnet haand
  3. Naa skrider natten sort
  4. Mitt tempel av stierner og brennende maaner
  5. I daudens dimme natt
  6. Afgrundsferd
  7. Her visner hver en krans