Con Inexorable Nexus i neozelandesi Diocletian tornano con la forza di un rombo di tuono nucleare che illumina e annichilisce tutto l’orizzonte del Black Death estremo. Il loro War Metal macina veloce una micidiale combinazione di Black, Speed, Grind, Doom e Death, scatenando il caos e portando guerra e morte totale.
L’album segna il debutto dei Nostri su NWN! Productions dopo sei anni di lavorazione che hanno portato la band di Auckland a costruire una sintesi, un ponte tra il suono del loro album Gesundrian (2014) e Amongst the Flames of a Bvrning God (2019). Si tratta dunque di un buon bilanciamento tra imperitura rabbia solenne e degenerazione caotica. “Inexorable Nexus” contiene tutti quegli elementi che hanno reso i Diocletian uno dei pesi massimi del genere, tra nichilismo e sovversiva carica sovrumanista dal pugno di ferro.
In alcuni punti si può scorgere la volontà di guardare indietro ai tempi di Doom Cult ma con la maturità e la complessità di un disco come Gesundrian. La produzione ovviamente suona grezza e abrasiva al punto giusto, nei canoni del più classico War Metal di band come Blasphemy e Conqueror.
L’iniziale “Global Slave Enigma”, composta da Ryan Förster (Conqueror, Death Worship, Blasphemy), mette subito le cose in chiaro con un brano realmente potente, caotico e devastante. Il trittico “Heathen Siege”, invece, mostra come la band riesca a creare anche brani di lungo respiro senza perdere nulla in termini di tensione ed efficacia ma guadagnando in atmosfera e varietà, cosa non certo scontata per il tipo di genere estremo proposto.
Tra gli ospiti da segnalare Caller of the Storms dei Blasphemy alla chitarra su “Heathen Siege” e “Nexian March”. Propio quest’ultima è un vero inno di guerra non fa prigionieri, uno dei brani migliori del lotto assieme alla traccia iniziale. Anche “Subjugation Before Annihilation” è un episodio degno di nota nel brutale tritacarne assemblato dall’inesorabile macchina di morte dei neozelandesi.
In sintesi, siamo di fronte ad un’uscita importante nell’abito del War Metal più estremo ed urticante. È un album che fotografa benissimo le brutali ed estreme performance dal vivo della band. Ennesima conferma che la guerra sovrumanista dei Diocletian alle religioni adamitiche, alla loro morale da schiavi, continua con forza, precisione e dedizione.
Tracklist:
- Global Slave Enigma
- Heathen Siege (Parts I-III)
- Baphocletian (Hexawolf Version)
- Barbaric Hunt (Feral Prey)
- Subjugation Before Annihilation
- Nexian March
- Violent Eradicating Hammer Strike!